martedì 11 gennaio 2011

Moy, l'automobile intelligente che crei tu..

Automobile MOY

Moy, l’automobile che crei tu! Non è un’auto per writers o per i nuovi grafici, ma un’automobile per tutti, estremamente tecnologica e versatile!
La prima auto che potrà cambiare look come il desktop del nostro pc.
Nasce proprio da questa idea e dal nuovo approccio e le capacità di stare al passo coi tempi che i giovani hanno con le tecnologie e le innovazioni.
Nasce così Moy, un’automobile nuova, sia per materiali che per tecnologie, ideata dal giovane designer croato Elvis Tomjlenovic vincitore del concorso Auto(r) Design Conference. Moy è un concentrato tecnologico che vede, per la prima volta, un’automobile personalizzabile in un click.
Tutta la carrozzeria della nuova autovettura Moy sarà realizzata in un sottile strato di policarbonato caratterizzato da una struttura sandwich all’interno della quale si troveranno altri strati di cristalli liquidi, led e fibre elettrocromiche.
Tutto questo per l’auto destinata “alla generazione del futuro che userà la tecnologia come strumento principale per esprimersi e comunicare“. Cambiare skin all’auto sarà semplicissimo. Ogni utente potrà disegnare al pc l’esterno dell’autovettura con un disegno che meglio lo rappresenta e poi semplicemente trasferirlo wireless all’auto che, in pochi secondi, cambierà faccia. I vari disegni  …

potranno anche essere cambiati in macchina stessa, magari durante un viaggio (grazie alle connessioni wifi) e, grazie ai cristalli liquidi, sarà anche possibile creare grafiche dinamiche ideali anche per chi desidera avviare un nuovo tipo di pubblicità mobile.
Moy sarà un’automobile che funzionerà con energia pulita che, grazie al motore elettrico inserito all’interno delle ruote, non produrrà nessun tipo di emissione nociva nell’ambiente. Sicurezza stradale a parte, mi piacerebbe avere un’autovettura così. Sono sicura piacerà a tutti i patiti della grafica! Solo una parentesi per il design; non mi intendo di autovetture ma questa mi sembra un mix tra la Nuova 500 e la Mini. Mix a parte… riuscirà questo concept a superare la crisi? 

Automobile elettrochimica Moy

Biblioteca Olandese



Concrete Architectural Associates ha progettato una nuova biblioteca ad Almere, in Olanda… Se da fuori vi sembra una “normale” biblioteca venite a scoprirla da dentro!
Ah povera Italia!! Scusate, è la prima cosa che mi viene in mente guardando questa biblioteca. Così abituata a quelle che ci sono qui.. polverose, grigie e tristi. Invece di invogliare le persone alla lettura le allontanano definitivamente! E poi ci si lamenta che in Italia si legge poco!
Per chi ha in progetto di andare in Olanda non può perdersi un tour nella bellissima biblioteca di Almere (circa 30 min di macchina da Amsterdam). Una biblioteca progettata e pensata per grandi e piccoli, ricca di libri, di luce e di colori!
All’interno della biblioteca troviamo aree internet, una caffetteria di lettura, aree di studio e un reparto multimediale. Non manca uno shop per gadget e naturalmente libri che in un ambiente  come questo andranno a ruba!
L’esperienza che i fruitori vivono è nuova ed è dettata dalla particolare disposizione dei libri e delle indicazioni relative ai vari settori. Tutti i libri sono disposti sugli scaffali mostrando la copertina e non il dorso (una disposizione sicuramente agevolata dai 5000mq di superficie). I vari settori sono segnalati con gigantografie per una facile e veloce individuazione anche da diversi metri di distanza. Un nuovo modo di individuazione e fruizione dei libri che, secondo gli addetti ai lavori, renderebbe la ricerca dei testi così semplice ed immediata da evitare l’ausilio di addetti alla vendita.
Mi sembra un posto da visitare al più presto e prendere come esempio per i prossimi progetti di biblioteche/librerie!



dal sito: http://www.architetturaedesign.it/

Peeler Ring. Un anello per… pelare!




Un doppio anello, un piccolo gioiello elegante e raffinato pronto a pelare con stile! Peeler Ring è un’idea dei designer  Qing Ji e JiaYue Wu. Ottimo per chi ama i piccoli oggetti dal design particolare e perfetto per chi preferisce mangiare la frutta senza buccia
A dire il vero la tentazione di fare un giochino sul nuovo oggetto misterioso era forte… però sono sicura sarebbe stato poco stimolante perché avreste capito subito di cosa parlavamo.  Quindi rimandiamo “l’oggetto misterioso” alla prossima puntata e ci godiamo questo bel pelapatate/pela-frutta.
Considerando il design, a colpo d’occhio avrei giurato che l’oggetto era uscito dalla matita del bravissimo Paul Sandip (di cui sicuramente ricorderete il temperamatite ATE e la molletta da bucato Kilip), ma invece mi sbagliavo.
Ji e Wu hanno dedicato questo particolare anello a “tutti coloro che non mangiano le mele con la buccia”  realizzando un pela-mele compatto, a forma di doppio anello, comodo sia in casa che durante un gita fuori porta. Sull’ergonomia non credo di poter dire molto, mi sembra comoda come impugnatura. Piuttosto ho qualche remora sull’alloggio della lama. Bisognerebbe provarlo. Non so quante volte avrò avuto a che fare con pelapatate utili per fare tutto tranne che per pelare… non so se è un’esperienza comune anche a voi. La lama non mobile mi lascia scettica però, ripeto, bisognerebbe provarla. Voi che ne pensate. Bello e funzionale o bello ed inutile?